In una ciotola lavorare le patate (precedentemente cotte al microonde avvolte nella pellicola, potenza massima per 8-10 minuti), aggiungere la ricotta, il pepe nero (grani schiacciati freschi), qualche fogliolina di timo, mezzo cucchiaino di scorzetta di limone fresco, sale e olio extra vergine in misura giusta per ottenere un composto equilibrato nel sapore e nella consistenza.
Si consiglia, per le patate, una metodica di cottura asciutta, al microonde o al forno, non lessarle per evitare che si carichino di acqua (il ripieno risulterebbe alterato nelle sue caratteristiche fisiche e organolettiche).
Per il condimento:
500 g POMODORI DATTERINO
1 SPICCHIO di AGLIO
BASILICO, TIMO, SALE, OLIO EXTRA VERGINE D’OLIVA
Tagliare i pomodori datterino, in parte a metà e in parte a 4 pezzi, versarli in una ciotola, aggiungere 1 spicchio di aglio, 12-15 foglie di basilico fresco spezzato a mano, le foglioline di un rametto di timo, sale e abbondante olio (l’olio per ultimo a copertura per iniziare a far sciogliere il sale sui pomodori).
Lasciare riposare un paio di minuti; nel frattempo posizionare una padella abbastanza larga su fornello medio-alto e riscaldare 4-5 cucchiai di olio evo.
Versare i pomodori conditi in padella e lasciarli cuocere per 5-6 minuti, senza abbassare la fiamma e senza mescolare (si deve sentire il crepitio dovuto alla caramelizzazione degli zuccheri).
Passare al frullatore ad immersione metà del composto ottenuto, aggiungendo un mestolo di acqua calda; filtrare il sughetto ottenuto al colino a maglie strette e unirlo alla restante metà dei pomodori in padella; mantenere su fiamma bassa fino a cottura pasta ultimata.
Cuocere la pasta ripiena in acqua calda (70°C) non bollente (la ricotta a 100° perde le sue caratteristiche nutrizionali, inoltre la pasta stessa si sfalderebbe).
Saltare in padella la pasta ripiena, maneggiando con cura per evitare che si rompa.
Adagiare la pasta condita su un letto di ricotta vaccina fresca e guarnire con una foglia di basilico spennellata in olio evo e qualche fiorellino e fogliolina di timo.
Ricetta: pasta ripiena con patate e ricotta
Ricetta di Simone Cappilli
Pasta ripiena con patate e ricotta, accompagnata da una salsa ai pomodori datterini e basilico
Per il ripieno:
RICOTTA VACCINA asciutta (quantità patate = quantità ricotta)
PATATE
TIMO, PEPE NERO in grani, SALE
SCORZETTA di LIMONE, OLIO EXTRA VERGINE D’OLIVA
In una ciotola lavorare le patate (precedentemente cotte al microonde avvolte nella pellicola, potenza massima per 8-10 minuti), aggiungere la ricotta, il pepe nero (grani schiacciati freschi), qualche fogliolina di timo, mezzo cucchiaino di scorzetta di limone fresco, sale e olio extra vergine in misura giusta per ottenere un composto equilibrato nel sapore e nella consistenza.
Si consiglia, per le patate, una metodica di cottura asciutta, al microonde o al forno, non lessarle per evitare che si carichino di acqua (il ripieno risulterebbe alterato nelle sue caratteristiche fisiche e organolettiche).
Per il condimento:
500 g POMODORI DATTERINO
1 SPICCHIO di AGLIO
BASILICO, TIMO, SALE, OLIO EXTRA VERGINE D’OLIVA
Tagliare i pomodori datterino, in parte a metà e in parte a 4 pezzi, versarli in una ciotola, aggiungere 1 spicchio di aglio, 12-15 foglie di basilico fresco spezzato a mano, le foglioline di un rametto di timo, sale e abbondante olio (l’olio per ultimo a copertura per iniziare a far sciogliere il sale sui pomodori).
Lasciare riposare un paio di minuti; nel frattempo posizionare una padella abbastanza larga su fornello medio-alto e riscaldare 4-5 cucchiai di olio evo.
Versare i pomodori conditi in padella e lasciarli cuocere per 5-6 minuti, senza abbassare la fiamma e senza mescolare (si deve sentire il crepitio dovuto alla caramelizzazione degli zuccheri).
Passare al frullatore ad immersione metà del composto ottenuto, aggiungendo un mestolo di acqua calda; filtrare il sughetto ottenuto al colino a maglie strette e unirlo alla restante metà dei pomodori in padella; mantenere su fiamma bassa fino a cottura pasta ultimata.
Cuocere la pasta ripiena in acqua calda (70°C) non bollente (la ricotta a 100° perde le sue caratteristiche nutrizionali, inoltre la pasta stessa si sfalderebbe).
Saltare in padella la pasta ripiena, maneggiando con cura per evitare che si rompa.
Adagiare la pasta condita su un letto di ricotta vaccina fresca e guarnire con una foglia di basilico spennellata in olio evo e qualche fiorellino e fogliolina di timo.
Posted by Marta Maghenzani